Ci sono giornate che non danno sosta, se non nel sonno. Eventi anche normali, ma in sequenza affrettata, in rapida successione, ed in tempi compressi, che sembrano scoppiarci dentro. Ci sono giornate che quando chiudi gli occhi ti dici "oggi e’ finito". Ci sono giornate che non fanno male, forse fanno bene, ma senz’altro non segnano eventi che le rendano eterne. Perche’ se non capita qualche cosa che reputiamo straordinario (e’ il periodo di "datemi una scossa") le giornate vengono archiviate, e lentamente dimenticate. Abbiamo una mente che tende a dimenticare. Se contenesse di piu’ probabilmente avremmo piu’ forte la sensazione di aver vissuto. Solo quello che ricordiamo, nel bene e nel male, e’ la vita che abbiamo lasciato dietro le spalle.
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Mary si ricorderà sempre di Danta e Hara (lo sta giurando ora:)***
Purtroppo hai ragione. Avremmo bisogno di una memoria di tanti tanti tanti giga e che sia risvegliata più spesso.
‘notte di riposo e sogni felici ..