<strong><font color=”#ff0000″>DELIRIO DEL VENERDI</font></strong><br />
Stamattina mi sono alzato, e sono partito con l’auto per andare al lavoro. Solo dopo qualche chilometro mi sono reso conto che non avevo incontrato nessuno in casa, ed anche ora, non vedo anima viva. E’ strano, sto entrando in un piccolo paese dell’interland che solitamente a quest’ora brulica di vita, ma non c’e’ anima viva. Anche il giornalaio e’ chiuso. Non riesco a capacitarmi di questa cosa, sono turbato.<br />
E’ passato un giorno, la TV non trasmette niente, a casa non e’ rientrato nessuno, ne’ mia moglie, ne’ i miei figli. Il gatto c’e’, come tutti gli altri animali, ma di esseri umani nemmeno l’ombra. Fosse stata una epidemia fulminante, od un cataclisma di qualche genere, ci sarebbero almeno i corpi. Invece niente.<br />
Sono 3 giorni che giro alla ricerca di un anima viva. Sono in riserva con la macchina, ed ho il problema di fare il pieno. Cio’ che e’ successo e’ successo di notte. I distributori hanno solo il self-service attivo. E’ incredibile, sono apparentemente l’unico al mondo, ma ho bisogno di soldi, perche’ non ne avevo in casa. Mi sembra assurdo usare il bancomat, come un eccesso di zelo. Che follia il denaro.<br />
Sono tre mesi che e’ successo. Sono diventato molto bravo a violare i bancomat. Giro con un martello pneumatico ed un generatore. Posso abitare dove voglio, fare quello che voglio, ma non posso condividere questa assoluta liberta’. E’ come se la parola, "liberta’" , avesse mutato significato, anzi, come se lo avesse perso. Ma davvero la liberta’ deve forzatamente contrapporsi alle catene ?<br />
Otto anni sono tanti. Sono stanco, ma soprattutto ho perso il senso di tutto questo. Il tempo e’ mio ora, ma ho la stessa sensazione di quando il mio tempo era delle convenzioni, dei doveri. Ho deciso di farla finita, e quando l’ho deciso mi e’ sembrato che la parola liberta’ riacquistasse il suo antico significato. Non vi nego che sono felice all’idea, e questa constatazione mi porta alla conclusione che non lo sono stato in questi otto anni, malgrado lo pensassi. Il sentire e’ determinato dagli eventi, ed ha bisogno necessariamente della contrapposizione. Ho preso delle pillole…tante…con del rhum fantastico di trent’anni…una meraviglia…..va bene…..sento la coscienza abbandonarmi….chi se ne importa……va bene cosi’……..<br />
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Oh, MY GOD!!!!!!!! Che delirio martellante!
ot: mary ha letto la risposta di sotto e sta sorridendo;)*******
finalmente hai capito che il rum -sia pure di trent’anni- con le pillole ti fa malissimo!!!
bacibà
Ezraz… mica sono sicura che lo abbia capito:)))
la libertà ha due sinonimi: vita e solitudine.
Quando si dice delirio… :o)
SAB. Ma dai…c’e’ solo un martello pneumatico….(lo so che Mary sorride….;))) )
EZRAZ. I pirati mica erano scemi….;-)))
WHATH. Be’…dai….non sempre…o forse si…insomma…chissa’…;-))))
MATA. stamattina per i primi 5 km non ho incontrato anima viva….ma avevo preparato la colazione per tutti…;-)))
se di venerdì il menù ci propone dei deliri, che cosa nasconde il lunedì ?
agréable fin de semaine da oltre confine
MaryCat. Il lunedi e’ sempre lugubre….;-)))
che mondo fantastico…
Dai A ! perche non ci proviamo a migliorare i nostri lunedi. Tra Sagittari e Pesci dovremo farcela 😉
pensées amicales
visitate il sito http://www.tusciabynight.it,
è veramente interessante, soprattutto se siete nel lazio.