<font color=”#ff0000″><strong>DELIRIO DEL VENERDI</strong></font><br />
Ma come me la racconto io, Dio, non ne avete la minima idea. Ho scalato vette impensabili, ho vinto decine di premi letterari (no, il Nobel non ancora, ma non sara’ questione di molto tempo), ho sconfitto malattie incurabili, ho vinto competizioni olimpiche, partecipato a dibattiti televisivi, vinto elezioni politiche, amato donne impossibili, partecipato ad orgie inimmaginabili, risieduto in isole tropicali, ma anche in grotte sperdute. Ho vinto premi in denaro, acquistato case ovunque, fatto beneficenza ma anche terrorismo, ho avuto colloqui illuminanti e relazioni intensissime, ho amato e sono stato amato senza limiti, sono fuggito e tornato infinite volte. Sono stato immortale e sono morto, sano come un pesce e malato terminale. Mi sono stampato contro un albero in auto, e sono volato giu’ da un cavalcavia, ho salvato persone in pericolo, ho viaggiato nel tempo, ho inventato oggetti. E sono stato rapito dagli alieni, ho viaggiato per galassie negli spazi infiniti. E sono stato pensionato con la mia compagna in una casetta in riva al mare, con niente altro che il tempo che mi rimaneva, e l’illusione di avere avuto una vita tanto piena.<br />
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