Sabato siamo stati in un outlet, uno di quei posti in cui vendono cose di marca a prezzi vagamente ridotti. Devo dire che mi ha lasciato piuttosto perplesso, ma a parte questo, l’ultima tappa e’ stata un enorme negozio di abbigliamento (diffusione tessile mi pare si chiamasse). Siamo entrati, e mia moglie ha cominciato a dare un occhiata. Io le ho detto che andavo a cercare la zona dell’abbigliamento maschile, anche se avevo uno strano presentimento. Fatto e’ che ho girato per un paio di minuti l’enorme superficie e mi sono reso conto che di maschile non c’era niente. Era un negozio esclusivamente femminile. Solo allora mi sono messo a guardare i pochissimi maschietti che accompagnavano mogli e compagne, e devo dire che mi sono divertito come un matto. Avevano tutti la stessa espressione di smarrimento, e cercavano tutti, disperatamente, un contatto visivo con altri rappresentanti del proprio sesso. Attorno c’erano le rappresentanti femminili che malcelavano una certa compulsione nello scorrere gli abiti sulle grucce ed a fianco i compagni assolutamente inani, lo sguardo perso, e quando incrociavano i miei occhi, ecco che si imbastiva immediatamente un comune sguardo di solidarieta’. E’ stato un divertimento per me, davvero. Mia moglie poi non ha comprato niente (i prezzi non erano poi cosi’ convenienti, a fronte di un assortimento spaventoso), e mi ha recuperato nella zona di &quot;riposo&quot;…un paio di puff assolutamente sgombri, quasi inutili. Ce ne siamo andati mentre le raccontavo, ridendo, le mie impressioni.<br />
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