Archivi del mese: settembre 2006

Senza i miei occhi.<br /> povera anima,<br /> non vedresti la luna.<br /> <br /> Senza le mie labbra,<br /> povera anima,<br /> ne’ bacio ne’ acqua.<br /> <br /> Senza il mio cuore,<br /> povera anima,<br /> cosa sarebbero … Continua a leggere →

<font color=”#ff0000″><strong>Vabbe’….ore 17.40…sveliamo il filo conduttore….<br /> <br /> DELIRIO DEL VENERDI</strong></font><br /> <font color=”#ffff00″><strong> Giro</strong></font> attorno ai pensieri, <strong><font color=”#ffff00″>giro</font></strong> le parole rimescolandole, disponendole in <font color=”#ffff00″><strong>tondo</strong></font>, ignorando la V che <font color=”#ffff00″><strong>casca</strong> </font>lasciando <font color=”#ffff00″><strong>il</strong></font>&nbsp; verbo tronco. Ed … Continua a leggere →

L’altro ieri sera, erano circa le 22.30, un rumore da sotto il porticato, come se avessero pestato un sottovaso. Non posso farmi sfuggire una occasione cosi’.&nbsp; Mia moglie mi chiede cosa e’ stato, un po’ preoccupata, ma io sorrido. &quot;Lo … Continua a leggere →

I miei figli hanno sempre avuto delle regole ferree sull’ora di andare a letto. Dagli otto anni fino aila quinta elementare compresa hanno ed avevano diritto ad una sera (oltre al sabato) a scelta a settimana. Altrimenti alle 21 rigorosamente … Continua a leggere →

Piove, piove forte adesso. Afferro il tempo, quello che non si vede, quello che non esiste, e cerco di dilatare ogni secondo, per goderne l’essenza. Ma e’ sforzo vano. Scivola via senza lasciare tracce, solo il vago ricordo che si … Continua a leggere →

In quel momento lei si trovava al confine fra il miracolo e la realta’, e non le restava altro che rimanere immobile ad assistere, assistere ad uno spettacolo cui nessuno avrebbe mai creduto, cui lei stessa non credeva. Ma il … Continua a leggere →

COME UNA CAMICIA DI CANAPA<br /> <br /> Lavata su una tolda ventosa<br /> &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; con acqua di mare<br /> &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; e spazzola di ferro<br /> &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; come una camicia di canapa<br /> &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; porto sulle spalle la mia tristezza.<br … Continua a leggere →

Oggi a casa….riposo…yuppie….per cui…di getto.<br /> <font color=”#ff0000″><strong>DELIRIO DEL VENERDI</strong></font><br /> Radicalizzazioni sintomatiche, patologiche introversioni iconoclaste, eversioni catartiche e claustrofobie armamentali dettate da una passivita’ inevitabile, sedimentano sdegnose sterilizzando iracondi voli pindarici. Sensualita’ assorbite, lussuriosi arzigogoli metafisici, psicodrammi latenti, evidenze … Continua a leggere →

Qualche giorno fa mi e’ capitato un fatto buffo. Percorrevo la strada per tornare a lavorare, quando dalla macchina che mi precedeva e’ volato fuori dal finestrino l’ involto di una merendina, merendina che ho immaginato oramai preda di fluidi … Continua a leggere →

Quando mi fermo e scaccio il pensiero del lavoro, che io odio pensare al lavoro, che e’ come un cancro che ti rode, ti infetta, ti condiziona, ti rapisce,be’…quando scaccio il pensiero, mi sembra che mi precipiti addosso tutto, in … Continua a leggere →